Sempre più spesso si parla di intolleranze alimentari di forma più o meno grave, e tra queste figura senza dubbio la celiachia, purtroppo ogni giorno più famosa nella nostra società occidentale.
Quali precauzioni per una persona che non può consumare glutine?
Oltre ovviamente ad escludere questa proteina dalla dieta attraverso l’uso di prodotti specifici senza glutine ci sono varie situazioni nelle quali prestare particolare attenzione.
Ecco alcuni esempi:
- Le persone affette da celiachia devono prestare un’attenzione particolare agli alimenti importati, in quanto a seconda dei differenti paesi di distribuzione un fabbricante può impiegare differenti ingredienti per un prodotto con la stessa marca commerciale;
- Si deve essere estremamente cauti con la manipolazione di alimenti in bar, ristoranti e mense. Un esempio specifico è l’uso degli stessi olii di frittura per prodotti con o senza glutine o se un piatto di legumi con un salume contenente glutine (per esempio prosciutto crudo e fave) non potrebbe essere offerto ad una persona celiaca, nonostante togliendo il salume;
- Nelle famiglie dove vive un celiaco, si raccomanda eliminare le farine di grano ed il pan grattato normale ed utilizzare al loro posto farine e/o pan grattato senza glutine, fiocchi di puré di patata per impanare, fare pastelle o come addensante in salse. In questo modo gli alimenti cucinati in casa potranno essere consumati da tutti, inclusi i celiaci;
- Bisogna prestare attenzione nel manipolare i salumi da affettare, ci sarebbe da effettuare una corretta e profonda pulizia della macchina se non siamo sicuri che i prodotti tagliati precedentemente presentino o no glutine;
- Le associazioni di celiaci esistono proprio per appoggiare e risolvere qualsiasi dubbio o problema, quindi bisognerebbe sempre fare affidamento a loro;
- Di fronte al dubbio che un prodotto contenga o meno glutine meglio non consumare questo prodotto.
Altre precauzioni particolari andrebbero prese in casi particolari in quanto esistono una serie di malattie che generalmente precedono la celiachia, anche se possono anche manifestarsi simultaneamente o addirittura dopo di essa. I pazienti che ne sono affetti sono considerati gruppi a rischio in quanto l’associazione delle due malattie si produce con una frequenza elevata. Queste malattie sono: dermatite erpetiforme, diabete mellito tipo I, sindrome di Down, malattie del fegato, malattie della tiroide, intolleranza al lattosio.
Per concludere presentiamo due casi specifici di complicazioni della malattia celiaca, anche se normalmente sono problematiche evolutive della stessa dovute alla mancanza di una diagnosi precoce, o in pazienti con scarsa costanza nell’addottare un regime alimentare senza glutine. A volte infatti la celiachia si presenta, soprattutto in persone con più di cinquant’anni, attraverso complicazioni patologiche abbastanza gravi come il Linfoma no- Hodgkin. Il rischio di sviluppare questa aggravante è due volte superiore alla popolazione generale, eguagliandosi a questa dopo cinque anni di rispetto di un regime alimentare nel quale il glutine è assente. Altre complicazioni possono essere carcinomi, formati da cellule squamose a livello orofaringeo ed esofageo, adenocarcinoma nell’intestino tenue o crasso.