Cosa significa vincere due dei titoli di più rilievo nella scena del bodybuilding? Ed oltretutto un giorno dopo l’altro? Manuel Greifenberg lo sa. Il 32enne originario di Aica, un piccolo paese vicino a Bressanone, in Alto Adige, ha coronato nel 2016 quello che è il sogno di moltissimi appassionati, professionisti e non, di questo sport. Prima vincitore del titolo italiano ed il giorno successivo vincitore del titolo mondiale.
Il campionato italiano ed il seguente campionato del mondo WABBA si sono svolti a Verona il 18 e 19 giugno 2016. La WABBA – World Amateur Body Building Association è una Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness nata nel 1975 da un’idea di Serge Nubret, rinomato bodybuilder. Insieme alla IFBB è una delle maggiori associazioni del settore su scala mondiale.
Manuel Greifenberg: la storia
Lo sport ha avuto sempre una parte importante nella vita dell’atleta, provenendo dallo sci e dal calcio. Ma a 15 anni, quando per la prima volta si iscrive in una palestra, trova la sua vera vocazione e la sua strada. Dal 2013 inizia ad allenarsi come agonista, riscontrando risultati e feedback positivi.
Non accontentandosi del titolo italiano e mondiale, il 26 novembre 2016 partecipa alla gara più ambita della sua Federazione, “Mister Universo”, portando a casa un meritatissimo 2° posto. Anni e anni di allenamenti, di preparazione, di sacrifici hanno portato finalmente i loro frutti, coronando il sogno di una vita.
Il periodo precedente una gara è un periodo delicato dove non solo il fisico vive momenti duri e deve reggere, ma anche – e forse soprattutto – la testa. Puntualità negli allenamenti e precisione nell’alimentazione non sono gli unici fattori che contano. Manuel stesso dice che “Durante la preparazione per una competizione, devo attenermi a una dieta dura per mesi e rinunciare a molte cose. Ci vuole molta disciplina e perseveranza. Spesso si arriva ai limiti: tre sessioni di allenamento e da sette a anche otto pasti al giorno sono in programma”. Le scommesse sui vincitori durante le gare di questa disciplina, che è un vero e proprio sport a tutti gli effetti, si fanno; Manuel stesso era uno dei favoriti al Mister Universo, secondo pronostici. Chissà che in futuro non troveremo anche il bodybuilding nell’offerta degli svariati bookmaker, come ad esempio Eurobet .
Dopo la vittoria è riuscito a fare della sua passione la sua professione. Il sogno di ogni sportivo. Dopo aver ricevuto diverse offerte, si è stabilizzato in un hotel di lusso in Alto Adige come responsabile dell’area sportiva, potendo stare così anche vicino alla sua famiglia dato che, sì, il campione è anche papà di due bellissimi bambini, Tobias ed Aron.
Per il momento non sono previste altre gare ma, chissà, forse si tratta solo di un cosiddetto “riposo del guerriero”.
Cos’è il bodybuilding?
Conoscenza comune vuole che il bodybuilding sia visto puramente come palestra, palestra, palestra. La verità non è esattamente così. Questa disciplina non prevede solamente dure sessioni di allenamento, ma anche la nutrizione riveste un’estrema importanza. Le due cose devono assolutamente funzionare insieme e non si raggiungono risultati se una o l’altra non sono eseguite alla perfezione. Il fai da te è quindi altamente sconsigliato, soprattutto a chi si sta avvicinando a questo mondo e, come dice giustamente Manuel “Questo è uno sport individuale, ma che non può esistere senza il grande lavoro di un team che c’è dietro e che spesso passa in secondo piano”. Durante le gare il bodybuilding è estetica, armonia fra le varie parti del corpo, per le donne, contrariamente a ciò che si pensa, anche femminilità ed eleganza nei movimenti. Uno sport che può essere anche scuola di vita, dove si impara ad essere ben focalizzati su un obiettivo, a pianificare, ad organizzare, a dare il massimo di se stessi in ogni fase della preparazione, gestire le crisi e perseguire il proprio obiettivo anche se tutto sembra andare per il verso sbagliato. Questo è il vero bodybuilding.
Bodybuilding e salute
Può sembrare un titolo controverso, ma vi assicuriamo che non lo è. Il bodybuilding, in italiano culturismo , è letteralmente “una disciplina che tramite l’allenamento con i pesi e sovraccarichi e un’alimentazione specifica si pone come fine ultimo il cambiamento della composizione corporea, quindi con l’aumento della massa muscolare e la riduzione del grasso corporeo, dove le finalità sono estetiche piuttosto che competitive”. La mentalità comune ci spinge a collegare il bodybuilding a corpi enormemente muscolosi, quasi paurosi, sudati e ricoperti di “olio” marroncino. Ma questa disciplina in realtà nasce per degli scopi ben più “nobili” di una semplice sfilata sul palco.
L’allenamento con i pesi infatti, anche intenso, è consigliato in diversi ambiti:
● Per il benessere fisico in generale
● Per la prevenzione – e a volte riabilitazione – di determinate malattie
● Per la preparazione ad altri sport dove è richiesto un potenziamento muscolare
Il bodybuilding è sicuramente uno sport controverso e la maggior parte delle persone, solo sentendolo nominare, storgono la bocca. Se impariamo però a conoscerlo meglio e a capire bene il suo vero scopo, probabilmente scopriremo che ognuno di noi avrebbe bisogno di un po’ di bodybuilding nella sua vita.