Che voi siate o meno degli sportivi, almeno una volta nella vita avrete provato quel forte e, fortunatamente breve, dolore che prende il nome di crampo.
Riassunto Articolo
Cos’è il crampo
Il crampo è una contrazione involontaria ma dolorosa ed improvvisa della nostra muscolatura scheletrica striata.
Le cause dell’insorgenza dei crampi possono essere diverse ed alcune persone sono più predisposte di altre; ad esempio sono molto più frequenti con l’avanzare dell’età, conseguenza naturale della perdita di massa muscolare. I crampi sono quasi all’ordine del giorno negli sportivi sottoposti a sforzi intensi in quanto, soprattutto se l’attività è praticata in stagioni calde, si verifica una disidratazione ed uno sbilanciamento elettrolitico che hanno come conseguenza questa spasmo doloroso. Anche la mancanza di una sufficiente ossigenazione e carenza di sali minerali (come potassio, calcio, magnesio e sodio) sono associati all’insorgenza di crampi: infatti essi insorgono maggiormente nello sportivo all’inizio della preparazione fisica, quando il corpo non è ancora ben allenato e quindi più soggetto alla fatica e stress muscolare. Durante il crampo si formano dei potenziali d’azione che viaggiano lungo la membrana della fibra muscolare ad altissima intensità, senza che la loro insorgenza sia stata stimolata da un impulso nervoso.
Sembra che questo fenomeno sia causato da modificazioni della permeabilità della membrana dovute a cambiamenti di concentrazione degli ioni nei liquidi che circondano la cellula muscolare; infatti la sudorazione intensa può provocare l’insorgenza di crampi in quanto la perdita di sali minerali e di acqua altera le concentrazioni ioniche intercellulari.
Capita spesso infatti che, nei mesi estivi, possa verificarsi quello che viene definito “crampo da calore” dovuto appunto ad un’eccessiva sudorazione che causa l’abbassamento della concentrazione plasmatica di sodio.
RIMEDI CONTRO I CRAMPI
Ci sono però alcune semplice regole che possono essere fondamentali per prevenire l’insorgenza del crampo ed attenuarne il dolore.
La prima cosa da fare, prima di un’attività fisica ma anche e soprattutto dopo, è lo stretching, che permette alle fibre muscolari di allungarsi e quindi di contrarsi maggiormente.
Inoltre è bene tener conto delle proprie condizioni fisiche, se non si è abbastanza allenanti è meglio non esagerare nello sforzo atletico. Il riscaldamento prima dell’attività sportiva deve sempre essere fatto, non solo per prevenire i crampi, ma soprattutto per evitare infortuni muscolari molto più seri. L’idratazione continua sia con acqua che con sali minerali è indispensabile durante tutto l’allenamento.
Se tutte le precauzioni adottate non sono servite ed il crampo si presenta senza lasciarvi scampo, l’unica soluzione per far passare più velocemente possibile il dolore è quella di allungare il muscolo colpito facendo stretching; anche un bel massaggio può essere utile.
Nonostante il dolore sia molto forte e intenso, non è niente di preoccupante, passato l’indolenzimento iniziale, la cui durata può essere variabile, il muscolo ritrova la sua normale funzionalità.
In alcuni casi però, se i crampi sono molto frequenti e non sono legati ad eccessivi sforzi fisici, è bene passare dal medico per un controllo precauzionale; questi segnali infatti potrebbero essere il sintomo di problemi più seri (come ad esempio quelli circolatori, neurologici, ormonali ecc…).
A volte è bene utilizzare integratori o bevande ricche di sali minerali, come l’acqua cocco per evitare la comparsa dei crampi.